PODEMOS: un salto all’ assemblea sivigliana

Premettendo che sono arrivata a Siviglia da sei settimane e due sono state assorbite da Semana santa e Feria, altre due le ho passate tra Grecia, italia e aeroporti. Che non avevo mai sentito di parlare di Podemos fino a poco prima delle elezioni, in un bar dove nel piccolo circolo di mie conoscenze nessuno immaginava questo risultato e considerava il voto a podemos un voto perso, optando per la più sicura Izquierda Plural. Che Podemos è stato registrato l’11 marzo 2014 come partito politico per concorrere alle elezioni europee. Che ha preso 1,25 milioni di voti pari a quasi l’8% del totale e cinque eurodeputati. Che Izquierda plural ha preso il 10%. Che il Partito Popolare e il Partio socialista insieme non raggiungono il 50%. Considerato tutto ciò ieri ho preso la bicicletta e sono andata nel parco di Plaza de Espana dove si è svolta la prima assemblea pubblica Sivigliana di Podemos dopo le elezioni.
Ecco qui qualche considerazione molto molto sommaria e qualche immagine.
L’assemblea è stata molto partecipata e si è svolta nel solito contesto surreale che solo Siviglia può offrire: sullo sfondo preparazione della messa per il cinquantenario dell’incoronazione della Macarena, la solita banda che suona in sottofondo, irrigazione che si attiva improvvisamente annaffiando gli astanti.
Sembra che il movimento 15M, diventato carsico negli ultimi tempi, sia riaffiorato in altra forma. Ovviamente non lo  rappresenta tutto in quanto il dibattito sulla rappresentanza parlamentare ha sempre percorso e diviso il movimento. Ma del 15M l’assemblea ha la stessa identica dinamica e contenuti molto simili. Ivan ci dice che era molto tempo che non si svolgevano assemblee pubbliche di questo tipo. C’è gente di tutte le età. Si avverte molto entusiasmo e soprattutto molta speranza ma anche una sottile paura che anche questa esperienza possa fallire. In molti dicono “non ci togliete l’illusione”. Una parola ricorre continuamente: partecipazione. Ma l’obiettivo principale di questa prima assemblea è formare i circoli locali, ci si divide per quartiere. La struttura e l’organizzazione sarà la vera sfida di PODEMOS oltre a costruire un orizzonte di lungo periodo considerato che il partito è stato formato in funzione delle elezioni europee. Il prossimo obiettivo sono le elezioni amministrative, particolarmente importanti a Siviglia in quanto per la prima volta è al governo il Partito Popolare. Seguiremo lo sviluppo di PODEMOS perchè al di là di quello che si possa pensare della raprpesentanza in quanto tale, si profila come un esercizio di partecipazione e autorganizzazione di cui oggi c’è estremo bisogno.
Segue qualche immagine (molto sporche, solo per dare un’idea)

 

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