La banda del Black Post

La banda del Black Post

Nell’ambito del Extradark Festival volume 4 organizzato da “L’Incisiva edizioni” creata dal centro sociale Spartaco nel quartiere romano del Quadraro é stato presentato il libro “MIG generation – La banda del Black Post si racconta”. Una raccolta di racconti in prima persona che affrontano esperienze diverse di migrazione. C’é chi ha fatto la tragica rotta del deserto, passando per la Libia e rischiando la vita in mare, chi é arrivato per studiare con il programma Erasmus, chi ha frequentato la scuola italiana di Addis Abeba sentendo di aver solo cambiato quartiere una volta trasferitosi a Roma. Chi racconta della difficoltà di ritornare a casa per una visita preparata a lungo e ritrovarsi estranea nel paese e nella famiglia di origine, perchè in un altrove lontano si cambia. Storie diverse, come diverse sono le persone e le ragioni che le spingono a intraprendere il viaggo: a volte in fuga dalle guerre e dalla violenza, altre alla ricerca di riscatto e dignitá, altre ancor per amore dell’avventura, dello studio o di un altro essere umano. Proprio come noi, ai quali peró il nostro passaporto apre le porte alla necessitá o al desiderio di approdare altrove.

Ma cos’ é esattamente la banda del black post? Black Post, l’informazione nero su bianco é una rivista online formata da una redazione di migranti di prima e seconda generazione. Dietro le quinte con estrema discrezione nel ruolo di direttore ed editor, Sandro Medici ex-giornalista ed ex-presidente dello stesso Municipio.

Black post ci offre l’opportunitá di ricevere un’informazione non mediata dai nostri pregiudizi, questioni morali o volontá di narrare il fenomeno migratorio secondo l’idea del mondo che ci interessa rappresentare. Su queste pagine i protagonisti ed i luoghi dell’esperienza migratoria si autorappresentano, senza veli compassionevoli, con una schiettezza che può anche risultare stridente al lettore assuefatto ai meccanismo del mainstream.

Si parla molto d’Africa perché luogo di origine di una componente importante della redazione e ció non puó che essere un bene considerata l’assenza pressoché totale del tema sui media nostrani. Si parla di razzismo e discriminazione posizionando chiaramente l’iniziativa al fianco “di quel vasto sentimento solidale che attraversa il paese, in contrasto con la preoccupante deriva social xenofoba”. Si tratta di un progetto innovativo che restituisce la parola a chi ogni giorno di piú viene considerato un materiale inerte di propaganda politica. Oltre agli articoli di approfondimento vi si trovano le storie dei protagonisti, come quelle raccolte nel libro ma anche una sezione dedicata ai pensieri e le poesie, come questa:

 

A tredici anni volevo diventare astronauta o medico.
Salvare vite e conquistare la felicità.
A tredici anni volevo conoscere i nostri valori,
Le tradizioni, le culture degli antenati
A tredici anni volevo fondare una grande famiglia,
Stare vicino ai miei amati genitori.
Questo sogno è rimasto un sogno.
Chi ha spezzato il mio sogno?
Di chi è la colpa?
Sono io che ho fatto un errore?
Non penso.
Sono stato trasformato in una macchina da guerra.
In luogo di salvare vite,
Non faccio che distruggere la vita.
In luogo di tenere in mano i libri
Non faccio che maneggiare le armi.
Vado in giro con un’arma che non mi conosce ma
Può essere causa della mia morte.
A tredici anni
Ho ucciso a Monrovia
Stuprato a Luanda
Massacrato a Kigali
Torturato a Baghdad
Razziato a Damasco
Bruciato Mogadiscio
Saccheggiato Kabul
Strangolato a Kidal

E molte altre cose orribili.
A tredici anni, rifiuto di essere una marionetta !
Voglio andare a scuola e imparare ad amare,
Come un bambino normale.
Ieri, bambino-soldato o soldato-bambino

Oggi io grido Alleluia !
A Bamako contemplo questo sole di speranza
Che riscalda il mio cuore lenito,
Illumina L’anima con la dolcezza.
A tredici anni mi rifiuto di essere bambino soldato.
Ridatemi i miei tredici anni perduti
Nell’inferno degli adulti, accecati dal potere.
Io dico: pace.

 

Leggiamo e diffondiamo Black Post.

Caterina Amicucci

 

 

 

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