Teatro valle occupa assessorato alla cultura

Roma decadence. Da 40 giorni l’assessorato alla cultura della capitale è drammaticamente vuoto. Come vuota è ormai da tempo l’offerta culturale della città. Una città sempre più decadente, interamente mercificata e devastata dal cemento e dalla speculazione, priva di qualsiasi dinamica positiva che ripaghi i cittadini del livello sistemico di caos e disorganizzazione che sono costretti a sopportare. Un vuoto che produce ogni giorno imbarbarimento, agressività  e depressione. In questo deserto il Sindaco Marino si spinge a fare quello che neanche Alemanno aveva osato, minacciare di sgombero il teatro Valle occupato, una delle poche novità culturali e politiche del panorama romano degli ultimi anni. Arroccato  nella sua torretta di avorio il sindaco rifiuta qualsiasi forma di interlocuzione con i cittadini organizzati e al dialogo preferisce la strada dell’ordine pubblico e della repressione. Il 3 luglio gli occupanti del teatro valle hanno occupato l’assessorato alla cultura per farsi ricevere dal sindaco. Ovviamente lo hanno trovato vuoto.
Intervista a Hossein, 3/7/2014

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